N.B. I giudizi:
– cinque grappoli: vini dell’eccellenza
– quattro grappoli: vini di grande livello e spiccato pregio
– tre grappoli: vini di buon livello e particolare finezza.
Duemila vini 2012
Eleganza, equilibrio ed espressione del territorio caratterizzano anno dopo anno i vini che escono da questa azienda di Rodello. Merito sicuramente di un suolo vocato, di una conduzione del vigneto che Valerio Mossio e famiglia conducono rispettando il suolo e la natura, con concimazioni organiche, lotta integrata e basse rese.
Anche in cantina la filosofia non cambia: solo lieviti indigeni, nessuna filtrazione e solfitazioni ridotte allo stretto necessario. Loro la chiamano „buona agricoltura sostenibile“.
E‘ iniziata la sperimentazione per un passito a base di uve Dolcetto, che al momento riposa in legni piccoli. Ne sentiremo parlare.
Dolcetto d’Alba Bricco Caramelli 2010
Valutazione 4 Grappoli
Tipologia: Rosso DOC – Uve: Dolcetto 100% – Gr. 14.5%
Rubino. Dopo l’iniziale austerità regala tanta bella frutta polposa e dolce, accompagnata da pungenze di noce moscata e note fumose. Bella trama tannica per un sorso saporito. Acciaio. Murazzano.
Dolcetto d’Alba Piano delli Perdoni 2010
Valutazione 4 Grappoli
Tipologia: Rosso DOC – Uve: Dolcetto 100% – Gr 13.5%
Bel Rosso rubino. Piacevoli ed eleganti note floreali (violetta, peonia) e fruttate (fragoline, mora) spruzzate da un tocco di pepe bianco. Equilibrato, lungo e coerente. Acciaio. Filetto al ribes.
Barbera d’Alba 2008
Valutazione 4 Grappoli
Tipologia: Rosso DOC – Uve: Barbera 100% – Gr. 14%
Naso moderno e dolce: frutta ancora polposa, agrumi, cioccolato, liquirizia, cannella. Finale balsamico e minerale. Buona struttura, saporita e ben equilibrata. Botte grande. Zuppa di ceci e lenticchie.
Langhe Rosso 2008
Valutazione 4 Grappoli
Nebbiolo 40% – Barbera 40% – Dolcetto 20%
Naso elegante e preciso: viola, iris, confetture di fragole e lamponi, spezie e cacao. Bocca dal tannino piacevole e con bel finale sapido. Acciaio e botte grande. Risotto bitto e bresaola.
Langhe Nebbiolo 2007
Valutazione 4 Grappoli
Bel granato. Note balsamiche di menta ed eucalipto in primo piano. Toni dolci di chinotto, sciroppo di lampone, cioccolato. Tannini già smussati, precisi rimandi al naso. Botte grande. Tasca ripiena.
Duemilavini 2011
Siamo a Rodello e i Fratelli Mossio hanno da sempre un obiettivo preciso, quello di dare lustro e massima espressività al vitigno Dolcetto che qui trova una delle sue migliori interpretazioni.
E‘ tutta la famiglia che concorre a questo, oggi Valerio, Remo e le loro mogli, aiutati dal nipote Michele, curano i dieci ettari di vigneto con sistemi ecocompatibili ottenendo grappoli selezionati e vini sempre di livello alto.
Cresce molto quest’anno la Barbera, mentre il Bricco Caramelli riconferma il suo ruolo di leader aziendale. Un peccato i piccoli numeri di produzione.
Dolcetto d’Alba Bricco Caramelli 2009
Valutazione: 5 grappoli.
Tipologia: Rosso DOC – Uve: Dolcetto 100% – Gr. 14,5% – € 11,50 – Bottiglie: 5000
Rubino cupo. Di bella consistenza con naso fitto di ribes, lampone, mora, pesca e viola; non basta, arrivano note speziate, balsamiche e di scatola di sigaro. Al sorso appaga subito, affascinando per eleganza e potenza ben amalgamante, ritorni olfattivi precisi e finale sapido, fruttato con leggera speziatura a impreziosire. Acciaio, non filtrato né stabilizzato. Maiale in agrodolce.
Barbera d’Alba 2007
Valutazione: 4 grappoli.
Tipologia: Rosso DOC – Uve: Barbera 100% – Gr. 14,5% – € 13 – Bottiglie: 5000
Profumi della tradizione, amarena, ribes rosso, melagrana, violetta, rosa canina, peonia, erbe aromatiche e sottofondo speziato. Precisa la bocca con freschezza varietale; caldo e morbido si adagia al palato dando sensazioni anche sapide. Termina serio, lungo con percezioni di ciliegia e frutta secca. Botti grandi, non filtrato. Risotto ai formaggi.
Langhe Rosso 2007
Valutazione: 4 grappoli.
Tipologia: Rosso DOC – Uve: Nebbiolo 40%, Barbera 40%, Dolcetto 20% – Gr. 14% – € 14 – Bottiglie: 2000
Fine nei sentori di viola, ciclamino, petali di rosa ai quali s’accoppiano ribes, lampone, mandorla su fondo mentolato e minerale. Bocca fresca, complessa con tannini morbidi ma ben presenti, sorso vigoroso e di sostanza. Termina sapido e fruttato. Botti grandi, non filtrato né stabilizzato. Filetto al pepe verde.
Dolcetto d’Alba Piano delli Perdoni 2009
Valutazione: 4 grappoli.
Delicato e piacevole: piccoli frutti rossi, violetta, foglie di castagno e nota minerale. Sorso fresco, ben centrato e di equilibrio con buona corrispondenza naso-bocca, succoso. Epilogo di ciliegia, mentuccia e mandorla. Acciaio, non filtrato né stabilizzato. Tajarin al pesto di ortiche.
Langhe Nebbiolo 2006
Valutazione: 4 grappoli.
Rubino. Arrivano i profumi di ciliegia, ribes, susina, violetta e rosa canina, a seguire humus, tracce di liquirizia e spezie. Palato equilibrato da bella freschezza con tannini fini e persistenti. Chiude sapido, fruttato e minerale. Botti grandi, non filtrato né stabilizzato. Faraona al forno.
Duemilavini 2010
Ogni anno, quando apriamo la Guida alla pagina dedicata alla cantina dei fratelli Mossio, sappiamo che troveremo le descrizioni dei loro vini sempre incentrate sull’eleganza, sulla finezza, pulizia e classicità; anno dopo anno i loro vini si susseguono figli dell’annata ma la vena pulsante della loro anima rimane inalterata a prescindere dal raggiungere o meno il massimo dei riconoscimenti.
Puntuali all’appuntamento i due Dolcetti, pulito, espressivo classico il Piano delli Perdoni, più speziato e di ottima consistenza il Bricco Caramelli, di equilibrio e succosso il Langhe Rosso e la giovane Barbera (prima annata 2004) e in crescita di personalità. Qui niente muscoli, niente concentrazione, nulla lasciato alla moda o al gusto imperante e perdipiù con una coerente e onesta valutazione economica. Il Langhe Nebbiolo 2006 uscirà il prossimo anno perchè ancora non pronto.
Dolcetto d’Alba Piano delli Perdoni 2008
Tiplogia: Rosso DOC – Uve: Dolcetto 100% – Gr. 13.5% – € 8 – Bottiglie: 25.000 – Rubino violaceo, classico anche nella bella fase olfattiva: ciliegia fresca, ribes, ciclamino, viola, con una scia minerale di selve e pepe. Palato fresco con ottima corrispondenza naso-bocca, arrivano e squillano i tannini introducendo al finale di ciliegia, melagrana e floreale. Austero. Acciaio per 8 mesi. Faraona al dragoncello. Quattro Grappoli
Dolcetto d’Alba Bricco Caramelli 2008
Tipologia: Rosso DOC – Uve: Dolcetto 100% – Gr. 14,5% – € 11,5 – Bottiglie: nd – Rubino cupo, subito molto intenso di ciliegia, mora, mirtillo, viola e irisi. Avvolgono in sottofondo sentori balsamici e di spezie dolci, mentuccia, cannella, noce moscata. Entra al palato con passo felpato, fresco e succoso, ben corroborato da punte di zenzero. Tannini tesi per un finale fruttato e ammandorlato. Acciaio. Spiedini di agnello con riso pilaf. Quattro Grappoli
Langhe Rosso 2006
Tipologia: Rosso DOC – Uve: Nebbiolo 40%, Barbera 40%, Dolcetto 20% – Gr. 14% – € 14 – Bottiglie: 2.000 – Consistente, frutta rossa in prima fila poi note floreali e balsamiche che dettano con una lieve speziatura. Bocca succosa ed equilibrata, calda e fresca con tannini dolci. Finale di sostanza e gusto sapido. Botti grandi per un anno. Risotto ai finferli e toma d’alpeggio. Quattro Grappoli
Barbera d’Alba 2006 – € 13
Si apre con circospezione su toni caldi di piccoli frutti rossi, sentori erbacei, ematici e di cacao. Palato di tutto rispetto, caldo, con la freschezza supportata da striscia speziata e un composto tannino. Termina sapido e di frutta rossa. Botte grande per 12 mesi. Crostini con fonduta. Quattro Grappoli
Duemilavini 2009
In questa edizione solo due vini per quest’azienda di fratelli vigneron. Ma che vini signori. Tutti, da sempre, guardano a queste vigne di Rodello come a trarre ispirazione per arrivare a produrre almeno un dolcetto di siffatta struttura ed eleganza.
Qui, da sempre, di Dolcetto così se ne producono tanti e sempre buoni. Terreni, clima, esposizioni, cura, attenzione maniacale per i particolari, esperienza di cantina sono solo di contorno per i Mossio, loro ci mettono memoria, passione, uno spirito del tutto particolare, antico e intimo, loro sono la dimostrazione che non c’è bisogno di ricerche esasperate o e a rincorse modaiole per produrre vini dall’architettura e dalla struttura che dura nel tempo.
Un augurio per gli anni futuri
Dolcetto d’Alba Bricco Caramelli 2007: quattro grappoli
Rosso rubino e subito intenso al naso, nota alcolica che si dipana amalgamandosi con ciliege e prugne. Poi giostrano sentori balsamici e speziati, aucalipto, resina, noce moscata e pepe verde con un sottofondo di fiori secchi. Al palato si distende vellutato e caldo con una freschezza fruttata e balsamica in ottima corrispondenza gusto-olfattiva. Chiude lungo e sapido. Acciaio. Gnocchi verdi con ragù di salsiccia e fegatini.
Dolcetto d’Alba Piano delli Perdoni 2007: cinque grappoli
Quando la qualità si esprime con grandi numeri e a prezzi di assoluta convenienza. Chiude egregiamente il triangolo dei sogni di ogni appassionato questo Dolcetto d’Alba. Già il color rubino dalla bella cornice violacea fa presagire qualcosa d’importante. Profumi intensi e netti, di gran pulizia, marchio di fabbrica. Non c’è quasi intervallo tra le note rutilanti di mora, mirtillo, buccia di pesca, attraversate da delicati toni di petali di rosa, violetta, erbe officinali e una coda di china che invoglia ancor di più al sorso. Bocca invitante, calda, equilibrata dove la freschezza è prolungata, estensione naturale dei tannini, setosi, sapidi, dolci e fitti. Chiude regalando ancora mineralità e frutta. Lungo. La bottiglia finisce. Acciaio. Fagiano brasato con polenta.
Duemilavini 2008
Da molti anni ai vertici della produzione di Dolcetto, l’azienda di Rodello consolida la qualità e la costanza dei suoi vini anche con vitigni quali Barbera e Nebbiolo.
Piccole produzioni per questi vigneron, molto legati al territorio ed alla sua storia. I dieci ettari di vigneto sono curati alla perfezione, dando già visivamente un’idea della precisione e della pulizia dei vini. Terreni di marne e tufo posti a 450 m s.l.m. „regalano“ la garanzia del Bricco Caramelli, da vigne di 60 anni, e un Nebbiolo, che entrando a far parte dell’uvaggio del Langhe, anche da quest anno ci inorgoglisce di quest’uva piemontese. Buon risultato anche per la Barbera alla sua seconda uscita, in crescita. Nessun vino subisce filtrazioni.
Dolcetto d’Alba Bricco Caramelli 2006: quattro grappoli
Rubino profondo, consistente. Si apre lento, ma complesso: confettura di ciliegie, prugna, buccia di pescanoce, seguono note balsamiche fresche e di sottobosco, scatola di sigari e grafite. Ricco, bocca calda, generosa, fresca: arrivano i tannini a chiudere l’involucro. Lungo, fa pensare. Solo acciaio. Roast-beef con purè al vino rosso.
Langhe Rosso 2005: quattro grappoli
Rosso rubino con riflessi granato. Molto intenso, frutta fresca e polposa, mora e ribes nero. Bocca morbida e fresca, chiude con tannini importanti e persistenti. Un anno in botti grandi. Soufflè al Castelmagno.
Barbera d’Alba 2005: quattro grappoli
Vino consistente, ricco. Aromi fruttati e freschi di ciliegia, mora, mirtillo con una delicata speziatura. Morbido e fresco con bei ritorni olfattivi, chiude setoso e levigato. Botte grande epr 12 mesi. Galletto al vino rosso.
Langhe Nebbiolo 2005: tre grappoli
Rubino con sfumature violacee, di bella consistenza. Amarena e mora di rovo subito, poi iris e violacciocca, profumo impreziosito da tocchi fumè. Bocca calda e tannini freschi. Botte grande. faraona al forno.
Dolcetto d’Alba Piano delli Perdoni 2006: tre grappoli
Intenso e vinoso: profumi di ciliegia nera, buccia di pesca seguita da mentolo e liquirizia. Bocca croccante e fresca, con tannini in bell’evidenza che invitano al sorso.Pasta al forno con cavolfiore e nocciole.
Duemilavini 2007
I fratelli Mossio presentano quest’anno la nuova Barbera d’Alba e un Langhe Nebbiolo, unitamente alla consueta gamma di Dolcetti che ha contraddistinto fin dall’inizio questi bravi produttori.
Siamo in effetti nelle terre del Dolcetto che in quest’area compresa tra i comuni di Rodello, Diano d’Alba e Montelupo trova il suo vertice qualitativo.
Sempre di livello il Langhe Rosso, leggermente sottotono il Dolcetto Piano delli Perdoni.
Langhe Rosso 2004: quattro grappoli
Ricco di colore, naso sfaccettato di frutta rossa matura e sentori balsamici. Saporito, con netta freschezza e finale persistente. Matura 12 mesi in botte grande. Con peperoni ripieni di carne.
Langhe Nebbiolo 2004: tre grappoli
Colore molto intenso, pregevoli profumi di viola, susina, spezie dolci, liquirizia. In bocca è sapido con delicato e maturo tannino. Buona persistenza. Matura 12 mesi in botti grandi. Con brasato al Nebbiolo.
Dolcetto d’Alba Bricco Caramelli 2005: tre grappoli
Si presenta all’olfatto con sentori fruttati, profondi e caldi. Al gusto è meno ricco ma con piacevole persistenza. Solo acciaio. Con lasagne al ragù di salsiccia.
Barbera d’Alba 2004: tre grappoli
Rubino con sfumature granato. Incisivi sentori fruttati di mora e mirtillo con sfumature minerali. Al gusto è fresco, di buon equilibrio e piacevolezza finali. Matura 12 mesi in botti grandi. Con tagliata e salsa al Castelmagno.
Dolcetto d’Alba Piano delli Perdoni 2005: due grappoli.
Duemilavini 2006
I fratelli Mossio presentano quest’anno la nuova Barbera d’Alba e un Langhe Nebbiolo, unitamente alla consueta gamma di Dolcetti che ha contraddistinto fin dall’inizio questi bravi produttori. Siamo in effetti nelle terre del Dolcetto che in quest’area compresa tra i comuni di Rodello, Diano d’Alba e Montelupo trova il suo vertice qualitativo. Sempre di livello il Langhe Rosso, leggermente sottotono il Dolcetto Piano delli Perdoni.
Langhe Rosso 2004: quattro grappoli
Ricco di colore, naso sfaccettato di frutta rossa matura e sentori balsamici. Saporito, con netta freschezza e finale persistente. Matura 12 mesi in botte grande. Con peperoni ripieni di carne.
Langhe Nebbiolo 2004: tre grappoli
Colore molto intenso, pregevoli profumi di viola, susina, spezie dolci, liquirizia. In bocca è sapido con delicato e maturo tannino. Buona persistenza. Matura 12 mesi in botti grandi. Con brasato al Nebbiolo.
Dolcetto d’Alba Bricco Caramelli 2005: tre grappoli
Si presenta all’olfatto con sentori fruttati, profondi e caldi. Al gusto è meno ricco ma con piacevole persistenza. Solo acciaio. Con lasagne al ragù di salsiccia.
Barbera d’Alba 2004: tre grappoli
Rubino con sfumature granato. Incisivi sentori fruttati di mora e mirtillo con sfumature minerali. Al gusto è fresco, di buon equilibrio e piacevolezza finali. Matura 12 mesi in botti grandi. Con tagliata e salsa al Castelmagno.
Dolcetto d’Alba Piano delli Perdoni 2005: due grappoli.
Duemilavini 2005
Da Rodello, un Dolcetto di classe. I fratelli Mossio sono orientati alla qualità dei loro vini con un occhio attento ai prezzi, sempre molto contenuti. L’ingresso in azienda di Michele, figlio di Guido, rappresenta la quarta generazione della famiglia Mossio. L’augurio è quello di proseguire nella valorizzazione e salvaguardia della tipicità del Dolcetto.
Dolcetto d’Alba bricco Caramelli 2003: cinque grappoli;
Dolcetto d’Alba Piano delli Perdoni 2003: quattro grappoli;
Langhe Rosso 2002: quattro grappoli.
Duemilavini 2003
I fratelli Mossio hanno passione e lavorano tanto e seriamente, nella vigna e in cantina. Sono veri vignaioli. Le uve che coltivano negli otto ettari di proprietà, danno orgine ai loro vini puliti ed impeccabili.
Langhe Rosso 2001: cinque grappoli;
Dolcetto d’alba Bricco Caramelli 2001: quattro grappoli;
Dolcetto d’Alba 2001: quattro grappoli;
Dolcetto d’Alba Piano delli Perdoni 2001: tre grappoli.