Slow Wine 2015
Vita
Nella vecchia cascina che risale al Cinquecento, assisa su un bricco da cui si gode un panorama magnifico fatto di vigne, boschi, piccoli corsi d’acqua e frutteti, Remo e Valerio Mossio portano avanti l’attività tradizionale di famiglia, il primo occupandosi di campagna e cantina e il secondo dell’amministrazione e delle visite in azienda. Il tutto con una semplicità e una cordialità che conferiscono ulteriore valore agli ottimi vini.
Vigne
I Mossio dispongono di una decina di ettari, pressoché in corpo unico, che circondano la cascina. La vigna del Bricco Caramelli, un sud pieno, ha un’età di oltre 60 anni e dona vini ricchi ma nel contempo freschi, grazie alla notevole altitudine (oltre 400 metri). Il Piano delli Perdoni, oltre 30 anni di età, ha parimenti un’ottima esposizione ed è ben ventilato. La viticoltura è convenzionale, senza però fare uso di prodotti sistemici.
Vini
Anno dopo anno Mossio propone Dolcetti convincenti, puliti, precisi, tipici: in una parola, buoni. Il Dolcetto d’Alba Piano delli Perdoni 2013 – vino quotidiano – (25.000 bt; 10 €) ha aromi sfaccettati di erba fresca, con cenni di frutta rossa che ritornano al palato, equilibrato e tipico, dal finale davvero accattivante di mandorle dolci.
Il Dolcetto d’Alba Bricco Caramelli 2013 (5.000 bt; 12 €) ha nitide note fruttate al naso e al palato dona un frutto dolce e succoso, sorretto da tannini maturi e accompagnato da ottima freschezza.
Particolare e altrettanto riuscito il Dolcetto d’Alba Sup. Gamus 2012 (2.800 bt; 20€), un anno di legno e polpa gustosa.
Tipica, molto briosa e dall’ottimo sorso la Barbera d’Alba 2012 (4.500 bt; 15 €).
Il Langhe Nebbiolo 2010 (5.000 bt; 22 €) ha la florealità del vitigno e tannini fini.
CONCIMI letame in pellet, letame naturale, humus
FITOFARMACI rame e zolfo
DISERBO meccanico
LIEVITI indigeni
UVE 100% di proprietà
CERTIFICAZIONE nessuna
Slow Wine 2014
Vita
Remo e Valerio Mossio – incarnazione della Langa, quella contadina, schietta, sincera e affidabile – sono protagonisti di un’azienda familiare accogliente e aperta a tutti, che fonda la propria identità sulla massima esaltazione del Dolcetto d’Alba, denominazione da molti considerata – ingiustamente – secondaria. I loro vini, oltre a essere molto buoni, sono proposti a un prezzo davvero onesto.
Vigne
Il core business dell’azienda è il dolcetto. Per questo motivo i Mossio dedicano al noto vitigno piemontese le migliori esposizioni. Il Bricco Caramelli è un modello di vigna, curato, ad altissima vocazione che si caratterizza per la freschezza donata dall’altimetria (quasi 500 metri) e dalle correnti provenienti dall’alta Langa. Valerio e Remo coltivano anche altri vitigni della tradizione, tra cui nebbiolo e barbera.
Vini
I Mossio sono inarrestabili. La voglia di valorizzare il dolcetto li porta a interrogarsi di continuo e a spingersi verso prove di ogni tipo in cantina. L’ultima delle tante è la produzione di Le Margherite 2010 (1.300 bt; 35 €), un Dolcetto da uve… passite! Stupisce per la freschezza e il buon livello di acidità.
Venendo ai classici è sempre una garanzia il Dolcetto d’Alba Piano delli Perdoni 2013 (25.000 bt; 8 €), tipico, vinoso e varietale: si caratterizza per la speziatura e la spiccata bevibilità.
La Barbera d’Alba 2011 (5.000 bt; 15 €) gioca su potenza e succo, mentre per la finezza e l’eleganza il Langhe Nebbiolo 2009 (5.000 bt; 18 €) è da considerarsi un Barolo mancato.
Vino Slow il Dolcetto d’Alba Bricco Caramelli 2012 (5.000 bt; 13 €): complessità, ricchezza, armonia sono le parole d’ordine di questo grande rosso offerto a un piccolo prezzo.
CONCIMI letame naturale
FITOFARMACI rame e zolfo
DISERBO chimico, meccanico
LIEVITI indigeni
UVE 100% di proprietà
CERTIFICAZIONE nessuna
Slow Wine 2013
Vita
Una piccola azienda di grande affidabilità che riesce, nonostante la difficile situazione economica, a navigare sicura nel mercato grazie in primo luogo alla qualità dei suoi vini – venduti al giusto prezzo – e all’impegno a 360 gradi di Remo e Valerio Mossio, animati sempre da un ottimismo e una serenità contagiosi. La piccola cantina cui vinificano e affinano i loro buoni vini risale, come il resto della cascina, almeno al 1528, come attesta una pietra ritrovata da poco.
Vigne
Il Bricco Caramelli, 480 metri di altitudine, è adiacente alla cantina e si caratterizza per il suolo calcareo, la buona ventilazione e le notevoli escursioni termiche tra giorno e notte: condizioni ideali per la viticoltura, e garanzia della sanità delle uve anche nelle annate piovose. Si effettua un solo diserbo sottofila all’inizio della primavera e i trattamenti, grazie alla favorevole situazione climatica, sono ridotti al minimo.
Vino
I Dolcetti sono affinati solo in acciaio; il Dolcetto d’Alba Piano delli Perdoni 2011 (25.000 br; 8 €) ha intense e vivaci note di mandorla e ciliegia, frutto vivace al palato e freschezza, con finale preciso e succoso. Come sempre un grande esempio di Vino Quotidiano.
Il Dolcetto d’Alba Bricco Caramelli 2011 (5.000 bt; 13 €) tiene fede alla fama di Dolcetto di gran polpa e altrettanta bevibilità: invecchierà alla grande.
Buona, fragrante e succosa la potente Barbera d’Alba 2009 (4.000 bt; 15 €), figlia di un’ottima annata per questa varietà.
Il Langhe Rosso 2009 (barbera, nebbiolo, dolcetto; 2.500 bt; 16 €) riesce a unire le qualità dei tre vitigni che lo compongono in un quadro di bella pulizia.
Il Langhe Nebbiolo 2008 (5.000 bt; 18 €) ha seducenti note di violetta e una bocca di buon succo e materia, con un finale incisivo e tannini dolci, non aggressivi.
CONCIMI organico minerali, letame in pellet
FITOFARMACI chimici, rame e zolfo
DISERBO chimico, meccanico
LIEVITI indigeni
UVE 100% di proprietà
CERTIFICAZIONE nessuna
Slow Wine 2012
Vita
I Fratelli Mossio sono un punto fermo della donominazione Dolcetto d’Alba: il Bricco Caramelli da tempo è garanzia di assoluta affidabilità; quando lo si sceglie, al ristorante o in enoteca, non si resta mai delusi.
In azienda Remo si occupa della vigna e della cantina, mentre Valerio è il responsabile commerciale che cura visite e clienti. L’enologo di casa, che esordì proprio col Dolcetto nella vicina Montelupo, è Beppe Caviola, che dispensa consigli.
Vigne
Il fulcro aziendale è la cascina Caramelli (460 metri di altitudine), con le vigne che la circondano in un corpo unico. Sui 10 ettari totali, 7.5 sono vitati a dolcetto, il resto a nebbiolo e barbera.
Bricco Caramelli (1.2 ettari) è il vigneto più vecchio, con viti di sessant’anni in bella esposizione Sud; Piano delli Perdoni, sorta di pianoro a fianco della cantina, prende il sole tutto il giorno e ha viti intorno ai trent’anni di età.
La viticoltura è convenzionale, con trattamenti attentamente ponderati.
Vini
La tecnologia in cantina è ridotta al minimo: i vini non sono né filtrati né chiarificati; freddo naturale (si apre la cantina d’inverno) e decantazione per la stabilizzazione.
Da tre anni, sotto la spinta di Beppe Caviola, le fermentazioni avvengono con lieviti indigeni: i Mossio hanno sposato una filosofia produttiva che privilegia la materia prima, una sana e perfetta maturazione e un vino giustamente “accudito”.
Eccellente il Dolcetto d’Alba Bricco Caramelli 2010, ricco, succoso e lungo; meno concentrato, semplice e diretto il Dolcetto d’Alba Piano delli Perdoni 2010, per questo un vino quotidiano che ci ha conquistato.
Il Langhe Nebbiolo 2007 ha struttura e bei profumi.
Il Langhe Rosso 2008 si beve molto volentieri.
CONCIMI Organico minerali, letame in pellet
FITOFARMACI chimici, rame e zolfo
DISERBO chimico, mecannico
LIEVITI indigeni
UVE 100% di proprietà
CERTIFICAZIONE nessuna
Slow Wine 2011
Vita
L’azienda Mossio è tradizionalmente a conduzione familiare. Valerio e Remo, aiutati dal nipote Michele, sono l’esempio che per fare il vino gli ingredienti sono una grande passione e un lavoro scrupoloso in vigna, senza avere bisogno d’altro, né lieviti selezionati né chiarificazioni.
Si avvalgono della consulenza in cantina dell’enologo Beppe Caviola.
Vigne
I 10 ettari vitati, quasi tutto in un unico appezzamento di proprietà, sono praticamente divisi in due zone: Bricco Caramelli, in alto, con vigne più vecchie, e Piano delli Perdoni, con impianti di quarant’anni.
Qui il vitigno predominante è il Dolcetto, le rese sono basse, la viticoltura viene applicata nel rispetto della natura servendosi della lotta integrata ed eseguendo i trattamenti solo nei momenti necessari grazie ad una stazione metereologica in campo.
Vini
Il frutto della vendemmia 2009 è stato generoso, senza dubbio superiore alla media. I colori sono un bel violaceo vivo per tutti e due i Dolcetti.
Il Dolcetto d’Alba Piano delli Perdoni 2009 (25000 bt; 9 €), si caratterizza per un inebriante impatto olfattivo tipico e fruttato, è piacevole in bocca, equilibrato tra alcoli e freschezza.
Il Dolcetto d’Alba Bricco Caramelli 2009 (5.000 bt; 12 €), invece, è superiore al precedente per profondità e mineralità. Esplode in bocca, avvolge e stenta a terminare, è croccante al test gustativo.
Il Nebbiolo d’Alba 2006 (4000 bt; 18 €) al naso, è leggermente compresso rispetto alla media, ripaga in bocca per freschezza e tannicità.
Tutti i vini hanno un grande rapporto qualità prezzo.
Concimi: letame naturale.
Fitofarmaci: rame e zolfo.
Diserbo: chimico.
Lieviti: autoctoni.
Uve: 100% di proprietà.
Valutazione: € – simbolo assegnato a quell’azienda che ha espresso un buon rapporto qualità prezzo per tutte le bottiglie presentate alle nostre degustazioni